IL PERCORSO NAZIONALE PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PSP
Il Piano Strategico Nazionale
Il nuovo modello di attuazione della PAC, previsto dalla proposta di regolamento 2021-2027, prevede l’elaborazione da parte di ciascun Stato Membro di un PianoStrategicoNazionale (PSN). Entro tale perimetro, devono essere previsti gli interventi finanziati dal FEAGA e dal FEASR in entrambi i pilastri, che concorrono al raggiungimento di 9 obiettivi specifici e un obiettivo trasversale (AKIS – Agricultural Knowledge and Innovation Systems).
Con tale obiettivo, il MiPAAF, in collaborazione con le Regioni e Provinceautonome e con il supporto della ReteRuraleNazionale ed i propri organismi scientifici CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) e ISMEA (Istituto per studi ricerche e informazioni sul mercato agricolo), ha attivato un percorso di approfondimento e di confronto volto a costruire la cornice nel cui ambito definire le strategie di intervento.
Fase 1: Policy brief e Analisi SWOT
Tra maggio e dicembre 2019, sono stati redatti e condivisi 11 Policy Brief e 10 SWOT. Questi lavori sono stati strutturati per individuare elementi e fatti che caratterizzano il sistema agricolo, alimentare e forestale e le aree rurali, nonché per analizzare i punti di forza, di debolezza, le opportunità e i rischi in relazione ai 9 obiettivi specifici e all’obiettivo trasversale sul sistema della conoscenza (Agricultural Knowledge and Innovation Systems – AKIS).
I POLICY BRIEF NAZIONALI
A seguito della predisposizione dei documenti da parte del tavolo tecnico centrale, le Regioni e le Province autonome hanno avviato le successive fasi di confronto e approfondimento riguardo le necessità a livello territoriale e settoriale, per far emergere ulteriori elementi caratterizzanti il sistema agricolo, alimentare e forestale dell’Italia.
Il risultato del lavoro è una mole consistente di “elementi” (oltre 300 in totale) che sono stati presentati in Regione FVG in occasione del primo ciclo di incontri con il partenariato locale. Il lavoro di commento e analisi degli elementi è stato rivisto e discusso con il Gruppo Tecnico composto dai funzionari della Direzione risorse agroalimentari, forestali e ittiche, insieme ai contributi forniti dai vari componenti dei “Tavoli tematici di lavoro” regionali.
Policy brief OG1 – Le caratteristiche strutturali del settore agricolo, agroalimentare e forestale
Policy brief 1 – Garantire un giusto reddito
Policy brief 2 – Aumentare la competitività
Policy brief 3 – Riequilibrare la filiera
Policy brief 4 – Contrastare i cambiamenti climatici
Policy brief 5 – Tutelare l’ambiente
Policy brief 6 – Conservare i paesaggi e la biodiversità
Policy brief 7 – Sostenere il ricambio generazionale
Policy brief 8 – Rivitalizzare le aree rurali
Policy brief 9 – Proteggere la salute e la qualità del cibo
Policy brief AKIS – Sistema della conoscenza e digitalizzazione
A seguito della definizione degli elementi dell’analisi SWOT sono state identificate le esigenze di intervento. Una prima versione dell’elenco delle esigenze, suddivise per obiettivo generale, è stato reso disponibile alle Regioni nei primi mesi del 2021.
Fase 2: Verso la strategia nazionale per un sistema agricolo, alimentare forestale sostenibile e inclusivo
Nel mese di aprile 2021, la Rete Rurale Nazionale ha redatto il documento “Verso la Strategia Nazionale per un sistema agricolo, alimentare e forestale sostenibile e inclusivo“, condiviso con le parti istituzionali, economiche e sociali. La Strategia costituisce il quadro programmatorio a cui fare riferimento per utilizzare in forma integrata e complementare tutte le risorse finanziarie disponibili (PAC, PNRR, Politica di coesione, Fondo di Sviluppo e Coesione, altre politiche territoriali) individuando di volta in volta gli strumenti più idonei per massimizzare l’efficienza e l’efficacia dell’azione pubblica. Vengono individuati sei ambiti tematici prioritari:
- Potenziare la competitività del sistema in ottica sostenibile;
- Migliorare le performance climatiche e ambientali dei sistemi produttivi;
- Rafforzare la resilienza e la vitalità dei territori rurali;
- Promuovere il lavoro agricolo e forestale di qualità e la sicurezza sui posti di lavoro;
- Rafforzare la capacità di attivare scambi di conoscenza e innovazioni;
- Efficientare il sistema di governance.
Fase 3: Priorizzazione delle esigenze
Nel corso del mese di maggio 2021, il percorso verso la definizione del PSN è proseguito mediante il coinvolgimento di Regioni e Provincie Autonome in un esercizio di priorizzazione dei fabbisogni della PAC 2023-2027. L’attribuzione dei livelli di priorità delle esigenze ha seguito la metodologia “Constrained Cumulative Voting”, che prevede l’attribuzione di un punteggio articolato in “dot” di diverso taglio (dot da 5, 7 o 35 punti) da destinare alle esigenze in base alla loro priorità, per un totale di 47 dot e complessivi 120 punti. L’esercizio di attribuzione si è articolato su tre fasce altimetriche: pianura, collina, montagna.
Gli elaborati di ciascuna Regione e Provincia Autonoma sono stati poi raccolti dal MiPAAF che, con le dovute ponderazioni, ha provveduto nel mese di settembre a condividere gli esiti con le amministrazioni regionali e provinciali: queste sono state invitate ad integrare l’esercizio proponendo un aumento od una diminuzione del livello di priorità per un massimo di 5 fabbisogni per ciascuna fascia altimetrica, apportando le dovute motivazioni a tale proposta.
La Regione Friuli Venezia Giulia ha contribuito al percorso di programmazione relativo al Piano Strategico Nazionale rappresentando gli esiti del confronto regionale e le esigenze del territorio, verificando che le scelte prese a livello nazionale fossero coerenti con i fabbisogni regionali.
LA PRIORITIZZAZIONE DELLE ESIGENZE NEL PIANO STRATEGICO NAZIONALE PAC 2023-2027
Il partenariato economico e sociale a livello nazionale
A livello nazionale il tavolo di partenariato economico e sociale è stato costituito ad aprile 2021 ed è stato coinvolto nell’ambito di due incontri alla presenza del Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, Stefano Patuanelli:
- il 19 aprile 2021, con la presentazione del documento “Verso la Strategia Nazionale per un sistema agricolo, alimentare e forestale sostenibile e inclusivo”;
- l’8 settembre 2021, per l’illustrazione dell’assetto della nuova Architettura Verde della PAC, con particolare riferimento ai nuovi ecoschemi identificati a livello nazionale per l’Italia, e del quadro delle esigenze nazionali, rispetto ai quali il partenariato è stato chiamato ad esprimere le proprie considerazioni;
- il 22 novembre 2021, per definire il percorso per la redazione del Piano Strategico Nazionale della Politica Agricola Comune post 2022;
- Il 19 aprile 2022, per la discussione sulle osservazioni della CE e confronto su temi trasversali e nella conseguente revisione del Piano;
- Il 22 luglio 2022, per la discussione sugli interventi del Piano strategico della PAC 2023-27.
DOCUMENTO DI LAVORO “ARCHITETTURA VERDE”
PIANO STRATEGICO NAZIONALE 2023-2027, PAGAMENTI DIRETTI
PIANO STRATEGICO NAZIONALE, SCENARI 2023-2027: UN QUADRO DI INSIEME (BOZZA NOVEMBRE 2021)
IL PIANO STRATEGICO NAZIONALE DELLA PAC
Il 31 dicembre 2021 è stata presentata formalmente alla Commissione Europea la prima bozza del Piano Strategico nazionale della PAC da parte del MiPAAF:
PIANO STRATEGICO NAZIONALE DELLA PAC (versione notificata il 31 dicembre 2021)
A seguito delle osservazioni perventue dalla Commissione, nonché del lavoro congiunto di affinamento degli interventi è stata definita una nuova versione consolidata che farà da base per il negoziato per l’approvazione del documento definitivo:
PIANO STRATEGICO NAZIONALE DELLA PAC (versione emendata il 30 settembre 2022)